Investigatore privato

Investigazioni aziendali per uso scorretto permessi 104

Cobra Investigazioni effettua investigazioni aziendali con la finalità di accertare e documentare con prove valide giuridicamente la fruizione scorretta dei permessi ex legge 104/92 da parte del dipendente.
La legge italiana sancisce che la fruizione scorretta dei permessi della legge 104 per finalità diverse dall’assistenza ai familiari è un reato e il dipendente corre il rischio di essere licenziato per giusta causa.
Inoltre in base alla normativa vigente è legittimo per il datore di lavoro affidarsi a un’agenzia investigativa se sospetta che il dipendente tenga un comportamento scorretto e illecito.


Per maggiori informazioni è possibile leggere le varie sentenze della Corte di Cassazione in cui si conferma la possibilità del datore di lavoro di rivolgersi a un investigatore privato per accertare il comportamento del dipendente in permesso ex legge 104 e documentare eventuali atti illeciti a danno del patrimonio aziendale nonché dell’Inps.
La fruizione scorretta dei permessi ex legge 104 non è solo motivo di licenziamento per giusta causa ma può causare anche conseguenze penali in quanto si tratta di una truffa ai danni dell’istituto nazionale previdenza sociale.


Effettuiamo investigazioni legge 104 a Milano, Bergamo, Brescia, Como, Lodi, Monza, Pavia e in tutto il territorio nazionale ed estero.
La nostra agenzia investigativa effettua con successo qualsiasi tipologia di investigazione aziendale.
Tutte le investigazioni sono effettuate grazie all’impiego delle migliore tecnologie investigative garanzia per risultati di qualità ottima.

Cos'è la legge 104?

La legge 104 del 1992 è una legge italiana che sancisce la possibilità per una persona di fruire alcuni giorni o ore di permesso straordinario retribuito per assistere un proprio familiare.


I permessi della legge 104 vanno richieste al proprio datore di lavoro ma sono garantiti dalla legislazione italiana.


Chi ne ha diritto può fruire di tre giorni di permesso mensili oppure una o due ore di permesso giornaliero.
La fruizione scorretta dei permessi ex legge 104 per motivi diversi dall’assistenza al familiare costituisce un reato secondo la giurisprudenza italiana.

Fruizione scorretta permessi 104

La fruizione scorretta del permesso legge 104 da parte di un dipendente comporta il licenziamento per giusta causa in quanto il comportamento tenuto dal dipendente scorretto lede il rapporto di fiducia con il proprio datore di lavoro. La mancanza del rapporto di fiducia può essere  motivo del licenziamento per giusta causa. In caso di licenziamento per giusta causa il datore di lavoro può procedere al licenziamento anche senza alcun preavviso come previsto dalla normativa italiana.


La fruizione scorretta dei permessi 104 si configura quando il dipendente fruisce del permesso della legge 104 per assentarsi dall’attività lavorativa per motivi diversi dall’assistenza al familiare.
Ad esempio un dipendente che si assenta dal lavoro grazie al permesso 104 per una vacanza, una gita o una commissione personale sta fruendo scorrettamente del permesso 104 quindi rischia il licenziamento nel caso in cui il datore di lavoro accerti e documenti il suo comportamento grazia all’investigatore privato.
Fruendo dei permessi 104 in maniera scorretta il dipendente non solo rischia il licenziamento ma rischia anche un accusa per truffa in quanto alcuni giudici ritengono il comportamento del dipendente un comportamento truffaldino a danno dello Stato Italiano e del Servizio Sanitario Nazionale.


Tutte le aziende, gli imprenditori o i professionisti che dubitano della corretta fruizione dei permessi 104 da parte del dipendente possono affidarsi alla nostra agenzia investigativa per una consulenza investigativa gratuita.